Dalla carriera da ingegnere alla musica: una scelta di libertà

L’affascinante e talentuosa Laura Navanteri, 26 anni, originaria di Roma, non è solo una cantante, ma una performer a tutto tondo. Quando sale sul palco, è lei a prendere in mano le redini dello spettacolo, conquistando il pubblico con la sua energia e il suo carisma. Laura sa come entrare in scena e farsi notare, lasciando un’impronta indelebile in ogni esibizione.

Qual è stato il momento in cui hai capito che volevi fare musica nella vita?

laura navanteriTutto è cominciato come un gioco: da bambina organizzavo spettacoli in casa, costringendo parenti e ospiti a partecipare al mio show improvvisato. Poi ho iniziato a formarmi come artista completa, studiando canto, ballo e recitazione. L’arte è sempre stata fondamentale per me, ma durante il quinto anno di liceo, spinta dai consigli di amici e parenti, decisi di intraprendere gli studi in Ingegneria Gestionale a Roma, dove mi sono laureata. Dopo la laurea, ho continuato a seguire le aspettative degli altri accettando un lavoro da ingegnere. Tuttavia, un giorno mi sono resa conto che stavo sprecando la mia vita e il mio talento. Così, ho trovato il coraggio di licenziarmi e di fare finalmente ciò che mi rende davvero felice: inseguire la carriera che amo, quella nell’arte e nella musica.”

Ci racconti il processo creativo dietro il tuo ultimo singolo?

La prima bozza del mio ultimo singolo, “Odiami Anche Tu”, è nata quasi 4 anni fa. Il brano racconta il desiderio di essere libera, di essere me stessa a qualunque costo. Dopo aver scritto e registrato il pezzo, ho avuto l’opportunità di cantarlo in diretta nazionale nel noto programma televisivo Ciao Darwin 9. Mi sono resa conto che “Odiami Anche Tu” è diventato un inno per coloro che si sentono diversi, per chi lotta contro gli stereotipi per trovare la propria felicità. Non sono capace ad essere normale, nemmeno mi piace, odio il banale, mi sento speciale.”

Come è nata l’idea per il videoclip di “Odiami Anche Tu”?

Dai feedback ricevuti, è nata l’idea per il videoclip, che uscirà a marzo sui miei canali social. Ho scritto personalmente la sceneggiatura: Laura, all’interno di un gruppo di business man/woman, non riesce più a nascondersi dietro gli abiti d’ufficio e, involontariamente, si libera da ogni costrizione, rivelando il suo vero colore: il fucsia. In fuga dalla sua stessa vergogna, i colleghi, inizialmente confusi, decidono di liberarsi dai pregiudizi che li bloccano, abbracciando la libertà di essere se stessi. Inizia così una sincera connessione tra di loro, dove ognuno può essere ciò che è senza temere il giudizio.”

Com’è il tuo rapporto con il pubblico e cosa provi quando sei sul palco?

Ogni volta che salgo sul palco, mi sento al tempo stesso vulnerabile e potente. Parlo al pubblico come vorrei che qualcuno parlasse a me: come confidente, come un’amica. Oggi, le persone hanno bisogno di riconnettersi con se stesse, che sia attraverso una lacrima o una risata. Il mio desiderio è che il pubblico possa entrare in contatto con i propri desideri più profondi. Mi piacerebbe che, alla fine di uno dei miei spettacoli, vi sentiate spettinati ma felici, con un sorriso e un cuore più leggero.”

Quali sono le sfide più grandi che hai affrontato nella tua carriera musicale?

laura navanteriLa mia sfida più grande è trovare l’equilibrio perfetto tra evoluzione, sperimentazione e la mia identità. Ogni passo in avanti deve rispettare la mia essenza, senza mai perderne la forza, ma allo stesso tempo deve permettermi di crescere, esplorare nuovi orizzonti e trasformarmi in ciò che sono destinata a diventare.”

Cosa pensi dell’evoluzione della musica con le nuove tecnologie e i social media?

Grazie ai social network, siamo tutti facilmente e rapidamente connessi alle canzoni più popolari del momento, il che significa che spesso ci ritroviamo ad ascoltare la stessa musica. Questo fenomeno, se da un lato ci rende più vicini, dall’altro impoverisce l’eterogeneità del nostro ascolto. Di conseguenza, gli artisti che cercano di creare un suono unico e distintivo si trovano ad affrontare maggiori difficoltà nel farsi notare e nel trovare la propria strada in un panorama musicale sempre più omogeneizzato.”

Laura Navanteri non è solo una cantante, ma una vera e propria forza della natura sul palco, una performer che sa come conquistare il pubblico con la sua autenticità e il suo talento. La sua carriera, caratterizzata da un coraggio straordinario, è una testimonianza di come seguire la propria passione e sfidare le aspettative sociali possa portare a una vera e propria realizzazione personale e artistica. La sua capacità di trasformare le difficoltà in opportunità e di esprimere se stessa attraverso la musica e l’arte è fonte di ispirazione per tutti.

In un mondo musicale sempre più omologato, Laura rappresenta una voce unica che invita a riscoprire la bellezza della diversità e l’importanza di rimanere fedeli alla propria essenza. Siamo entusiasti di seguirla nel suo viaggio creativo e non vediamo l’ora di vedere cosa ci riserverà in futuro.

A cura di Mario Altomura
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