La scelta di lasciare la direzione creativa, un passaggio storico per la maison italiana
Donatella Versace lascia la direzione creativa della maison che porta il suo nome. Dopo quasi trent’anni alla guida dello stile del brand, ha deciso di passare il testimone a Dario Vitale, ex designer di Miu Miu, che entrerà ufficialmente in carica dal 1° aprile.
Non si tratta però di un addio: Donatella continuerà a essere il volto di Versace nel mondo, assumendo il ruolo di Chief Brand Ambassador. Un cambio epocale per una casa di moda che ha sempre avuto lei come riferimento, prima accanto al fratello Gianni, poi come regina assoluta del marchio.
Dalla musa di Gianni alla guida della maison
La storia di Donatella e Versace è una di quelle che sembrano scritte nel destino. Cresciuta tra stoffe e disegni, è stata la prima musa di Gianni, il genio visionario che ha rivoluzionato la moda negli anni ’80 e ’90.
Sotto la sua guida, la maison ha vissuto momenti iconici. Donatella ha ridato vita alla Medusa, ha vestito star del calibro di Madonna, Jennifer Lopez, Lady Gaga e Rihanna, ha fatto delle sue sfilate eventi spettacolari.
Una nuova era per Versace
Ora, la scelta di lasciare la direzione creativa sembra quasi una dichiarazione di maturità. Donatella Versace ha plasmato il brand, lo ha reso forte e riconoscibile, e ora sente che è arrivato il momento di affidarlo a nuove mani.
Questo passaggio di consegne non è una fine, ma l’inizio di un nuovo capitolo. Per Donatella, per Versace, per la moda stessa. Perché se c’è una cosa certa, è che il suo spirito rimarrà sempre impresso nell’anima del marchio.
A cura di Katya Malagnini
Leggi anche: Nuovo capitolo per un’intesa vincente tra Virgo e Grande Fratello